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Presentazione del libro inedito ECCITAZIONI FAMOSE 
 
 
“Citando un verso isolato se ne moltiplica la forza attrattiva”. 
(Marcel Proust) 
 
 
Come potrei non iniziare la presentazione di questo libro con una citazione? Sarebbe come voler cominciare a mangiare una pietanza senza avere a disposizione le posate. E, cosa ancora piu’ sconveniente, con la bocca serrata. 
E’ indispensabile pertanto che io cominci a parlare di Eccitazioni Famose ben fornito di coltello e forchetta, e con la bocca avidamente schiusa. 
D’altronde, proprio nella prima striscia di questo libro, io ritraggo me stesso con la mandibola inceppata. La qual cosa la dice lunga sul cospicuo numero dei miei difetti, tra i quali – come suggerisce proprio la prima striscia – ne spicca uno in particolare: sono un cattivo disegnatore! (in base anche a quanto scrive il buon Kraus). 
Tutto cio’ è enormemente importante per comprendere la motivazione che mi ha spinto a disegnare (scrivere?) questo libro. Credo difatti che un bravo disegnatore non sprecherebbe del tempo prezioso a fare fumetti, cosi’ come un bravo pittore a fare dei quadri, o una brava madre a fare dei figli! E’ questa la logica del nostro tempo: lasciar fare a chi non è capace, per evitare di far fare a chi invece è capace! Una logica invero opinabile ma che a me non va di discutere, almeno non in questo contesto. 
Ed è cosi’ che questo cattivo disegnatore, che risponde al nome di Tiferet, ha preso delle citazioni famose, le ha inserite nell’aberrazione del suo stile grafico, ed ha dato vita ad un mondo goffamente strano. Una dimensione che è difficile capire se sia stata creata dalle citazioni, per le citazioni...o con le citazioni. Uno stato di cose che, come scrive il succitato Marcel, è un insieme variegato di versi isolati che moltiplicano la loro forza attrattiva. 
Ed è proprio da quella forza che io sono partito, per rendere suggestivo e nello stesso tempo il piu’ credibile possibile, il mondo delle Eccitazioni Famose. Se sono riuscito in questo mio intento, posso reputarmi allora un cattivo disegnatore contento. 
 
Ma perchè Eccitazioni Famose? Si parla per caso di giocosi intrighi erotici di personaggi celebri? No, nulla di tutto questo...Le eccitazioni in questione sono delle condizioni momentanee in cui vengono a trovarsi i personaggi delle mie vignette. Una sorta di delirium tremens passeggero che li induce a proferire parole famose, citazioni, pensieri. Uno stato di ebrezza che dura il tempo di una vignetta (o anche meno), per poi smorzarsi nella vignetta successiva, allorquando c’è il drastico ritorno alla realtà di quel mondo goffamente strano. Di quella dimensione che non ha realtà effettiva, o che forse è la piu’ reale delle dimensioni inventate: il fumetto! 
Si creano cosi’ infinite situazioni, grottesche, paradossali, intriganti, dove ciascuno ha il diritto di parlare, esprimere il proprio pensiero, il proprio smarrimento, prendendo spunto da parole che non appartengono propriamente a loro, bensi’ alla storia, alla politica, alla musica, alla letteratura. Anche se nel fremito del fugace stato di esaltazione, di eccitazione alla quale i personaggi delle mie vignette sono assoggettati, essi le fanno diventar proprie, come qualcosa che realmente gli appartenga: in una non-appartenenza a cui, involontariamente, sono spinti ad appartenere. 
E’ un universo di parole che suggeriscono immagini, e di immagini che si sforzano di dare un senso alle parole, in un groviglio intricato di letteratura e disegno che si rivela essere – se solo si prova ad entrarci con gli occhi aperti e la mente sgombra – il piu’ semplice dei mondi possibili. Là dove, in effetti, puoi portare con le ipotetiche posate l’ipotetica pietanza alla bocca...e sentirti piacevolmente sazio! 
 
A molti potrà sembrare che questa mia opera abbia come unico scopo quello di denigrare le parole celebri (cioè di personaggi famosi) che in essa sono citate. Ma questo non ha mai voluto essere il mio fine. Io credo solo che non esista una verità assoluta, in nessuna frase che sia stata mai scritta o pronunciata. Ed in base a questa affermazione, il senso (la verità) di una frase, puo’ dunque, trasmutandone il contesto, avere un significato diverso, un’intensità alternativa e relativa. Questa è la realtà delle Eccitazioni Famose...del fumetto! 
 
Posso concludere questa presentazione, dicendo soltanto che se attraverso i miei disegni saro’ riuscito a comunicare qualcosa (anche infinitesimale!), strappando un sorriso a qualcuno, potro’ di buon grado ritenermi un cattivo disegnatore contento e soddisfatto. Giacchè: “come era opinione del reverendo Lorenzo Sterne, un sorriso puo’ aggiungere un filo alla trama brevissima della vita”.  
 
 
Il cattivo disegnatore Tiferet* (Arpino Michele) 
 
 
 
*Tiferet è una delle sefirah dell’Albero Sefirotico. In particolare, come scrive Umberto Eco nel suo libro “Il pendolo di Foucault”, è la sefirah della bellezza e dell’armonia.  
 
 
Ed ecco una serie di vignette tratte dal libro: 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
segue...